Piccola Storia

Piccola Storia

Si ritiene importante documentare la nascita e l’evoluzione dell’Associazione,

raccontata dal suo ideatore, affinché le particolari esperienze di cui è ricca ,vissute grazie anche all’impegno di molti, non vadano disperse.

Una storia di quasi trenta anni che ha portato alla creazione di un servizio importante per la comunità e che ,si spera, sia esempio per le nuove generazioni.

Se oggi la situazione,visto lo stato delle cose, è positiva , lo dobbiamo all’impegno e alla voglia di solidarietà di coloro che vi hanno sempre creduto.

_________________________________________________________________________

LA SITUAZIONE ATTUALE ( anno 2017)

La “Pubblica Assistenza” di Marciana Marina oggi è divenuta un punto di riferimento stabile e qualificato nel settore del trasporto socio- sanitario elbano.

Il suo raggio di intervento, assegnatole come area di riferimento e di sua primaria competenza, si estende non solo a tutto il comune di Marciana Marina , ma anche alle comunità di Poggio e di Marciana, fino alla località Randoccio.

Le sue attività vanno dalla formazione del personale e dei volontari per le attività di aiuto e di primo intervento sanitario ,fino all’attività preminente di trasporto degli assistiti presso i presidi di soccorso sanitario dell’isola, della regione, con alcune occasioni di percorsi in località lontane come Milano o Roma per casi particolari.

L’attività attuale ,misurata sul numero dei viaggi rientranti nel servizio socio- sanitario nazionale (quindi gratuiti per gli assistiti), registra negli ultimi due anni un lieve aumento rispetto al biennio precedente, indicando così che il servizio risponde effettivamente ad una necessità concreta dell’utenza.

L’Associazione è operativa per 24 ore al giorno per tutti i 365 giorni dell’anno con un organico di personale costituito da un dipendente a tempo indeterminato, da un operatore a tempo determinato per alcuni mesi dell’anno, coadiuvati da giovani che effettuano servizio civile nonché da un gruppo di volontari che integrano a turno i vuoti di copertura oraria per il completamento del servizio.

Possiede una sede di proprietà con acclusa foresteria , bagni e cucina per garantire la

permanenza del personale locale e, in particolare, l’alloggio ai volontari estivi.

A tutto questo si aggiunge la disponibilità di un parco macchine costituito da

n° 2 ambulanze di soccorso n. 1 ambulanza per dimissioni e servizi e due mezzi per i servizi sociali.

COME E’ STATA ISTITUITA

L’Associazione di volontari è oggi una struttura stabile e organizzata in grado di garantire un servizio adeguato e continuativo alla popolazione del territorio di sua competenza; è divenuta quindi una risorsa collettiva su cui ogni cittadino può contare.

Ma non è sempre stato così.

Chi ha buona memoria si dovrebbe ricordare (ovviamente il riferimento è ai meno giovani) che 28 anni fa questo servizio a Marciana Marina non c’era.

Se oggi noi cittadini possiamo usufruire della struttura suddetta a pieno titolo , in caso di necessità , dobbiamo ringraziare la determinazione di alcuni “pionieri” che si sono prodigati per attivare questo servizio , svilupparlo gradualmente e adeguarlo sempre di più alle necessità del territorio.

l tutto ha avuto inizio nell’aprile 1989.

Un incidente occorso sul lavoro ad un operaio in località “ Lo Schioppo” a Marciana Marina, è stato l’episodio che ha innescato la volontà di rispondere concretamente ad un bisogno sociale. Per soccorrere l’infortunato fu richiesto, come da prassi, il servizio del 118 .

L’ambulanza per le emergenze con il gruppo di operatori proveniente da Marina di Campo, giunse con grave ritardo, anche perchè i soccorritori non conoscendo la zona , persero tempo prezioso per individuare e raggiungere il luogo dell’incidente.

Risultò chiaro a tutti a quel punto che, come minimo, per certe occasioni di emergenza sanitaria occorreva attivare un servizio anche a Marciana Marina,cioè in loco.

Pietro Paolini , anche se non più consigliere comunale, dovette ricevere aspre critiche indirizzate al Comune della Marina per non aver provveduto in tal senso.

Le proteste erano motivate soprattutto dal fatto che l’Amministrazione aveva a suo tempo acquistato un mezzo per trasporto malati o feriti, ma quest’ultimo sostava inutilizzato e in completo abbandono presso un terreno della ex SIE .

Paolini, condividendo e facendo tesoro delle contestazioni, rilanciò la proposta, coinvolgendo tutte le persone sensibili al problema, in modo da dare inizio ad un percorso collettivo per istituire un servizio di trasporto sanitario alla Marina.

Si iniziò dalla cosa più ovvia e cioè rimettere in funzione la Fiat Argenta, acquistata dal Comune e inutilizzata , allo scopo di renderla efficiente e adeguata al servizio di trasporto ammalati, feriti e quant’altro..

L’operazione fu attivata e completata dal gruppo che faceva riferimento a Paolini, anche contro il parere del Sindaco di allora.

Ma l’iter teso all’istituzione del servizio era ancora lungo.

Gli stessi ” pionieri” si incontrarono e definirono, sotto il tendone del bar la Perla a Marciana Marina , il programma delle azioni necessarie per completare tutte le procedure allo scopo di rendere operativo il sodalizio..

Sempre sotto lo stesso tendone fu decisa la costituzione dell’Associazione da formalizzare con un atto da redigersi presso il notaio Gennaro Giannuzzi di Portoferraio .

Intanto un primo utile aiuto pervenne ai volontari dai dottori De Fusco Alberto e Donigaglia Gianni per definire i rapporti della nuova associazione con la ASL.

Con l’aiuto prezioso di Pastacaldi, presidente della P.A. di Marina di Campo, e della sua esperienza nel settore, il gruppo comprese come si poteva gestire correttamente un’associazione, completare i documenti necessari ed avere il riconoscimento regionale .

Il giorno 23 del mese di giugno 1989, dopo due mesi di febbrile attività tesa alla sistemazione della documentazione per completare le pratiche richieste, vide riuniti nella sala consiliare di Marciana Marina, alla presenza del notaio Giannuzzi diciannove fondatori che firmarono l’atto costitutivo dell’Associazione e cioè:

Antonini Mauro, Arnaldi Alberto, Arnaldi Danilo, Balestrini Domenico, Battani Alessandro, Berti Pasquale, Bisso Francesco, Bonanno Giuliana, Brignetti Roberto, Bruni Sergio, Sacchi Zenobia, Galeazzi Luciano, Lenzi Antonio, Mazzarri Gabriele, Mazzei Flavio, Paolini Pietro, Segnini Daniele, Stavridis Nicola, Tancini Giuliano.

Nel primo Consiglio Generale del sodalizio vennero eletti:

Presidente – Paolini Pietro

Vice Presidente – Bisso Francesco

Segretario – Antonini Mauro

Responsabile contabilità – Arnaldi Danilo.

Furono presi immediatamente contatti con l’ANPAS e con l’ASL per definire riconoscimento e raccordo col territorio, anche se i servizi di trasporto in qualche modo venivano già effettuati in autonomia con l’ambulanza “Argenta”, quella appena risistemata.

Per quanto riguardava gli strumenti di lavoro e l’organizzazione , l’auto quindi c’era, occorreva urgentemente una sede, un garage e un recapito telefonico.

La prima sede fu trovata in affitto: furono acquisite alcune stanze in via xx settembre, fino ad allora adibite alla refrigerazione per la conservazione del pesce.

Di conseguenza si dovettero realizzare degli interventi di trasformazione dell’immobile effettuati dagli stessi volontari a titolo gratuito per adattare lo spazio alla nuova funzione abitativa.

La prima sede della PAMM       

Il darsi da fare del gruppo e il progredire delle iniziative determinò l’interesse di parecchie persone verso la costituzione di questo nuovo servizio, con adesione e partecipazione crescente già dai primi incontri con i cittadini interessati.

Ormai il gruppo era pronto per la definitiva organizzazione .

LA PRIMA VERA ORGANIZZAZIONE

La crescita dell’associazione ebbe un andamento continuo e costante in termini di obiettivi da raggiungere.

Nel 1992 si cominciò a pensare ad una sede di proprietà.

Il sindaco Berti, rispondendo alle continue richieste del Presidente, assegnò all’Associazione un terreno di proprietà comunale posto in località La Soda, a Marciana Marina.

Dopo le lunghe pratiche burocratiche obbligatorie per ottenere la concessione per edificare, finalmente il Commissario Prefettizio, subentrato, nell’ultimo giorno del suo servizio, consegnò la licenza (il tanto atteso “documento” ) nella mani del Presidente Paolini.

Era presente anche il futuro nuovo sindaco dott. Alberto De Fusco che si impegnò a garantirne l’esecuzione.


Luciano Galeazzi, Luciano Puppo, Fiorella Poponcini, Giovanna Papi, Alberto De Fusco, Pietro Paolini, Stefano Paolini, Nino Gurrisi.

Pietro Paolini, Erio Perasso, Alberto De Fusco.  
Pietro Paolini, Domenico (NIco) Balestrini.  

Praticamente le molteplici difficoltà economiche per l’edificabilità della sede furono attenuate con l’aiuto di molti cittadini che si dimostrarono sensibili alla necessità di perfezionare la struttura operativa e che furono presenti con il loro aiuto.

Tra gli altri dobbiamo ricordare come il geometra Brignetti Roberto abbia realizzato a titolo gratuito il progetto della costruzione della sede e come la ditta Costanzo (costruttrice dell’immobile) abbia donato una parte degli infissi.

Il nostro ricordo va anche al defunto Giovannantonio Provenzali che fece l’escavazione gratis delle fondamenta.

Non possiamo dimenticare come anche la ditta Sales, tramite un suo dirigente, abbia regalato materiale edile per completare l’immobile.

La costruzione della Sede venne terminata nell’anno 1992.

Finalmente l’Associazione aveva un garage, un ufficio e dei servizi propri.

Ma l’elenco delle persone desiderose di collaborare continuò ad aumentare.

Qualche tempo dopo dai sigg.ri Alberto e Graziella Franchini pervenne in dono la disponibilità economica per l’acquisto di una nuova ambulanza.

Il Presidente Paolini e il segretario Antonini si preoccuparono di perfezionarne l’acquisto e si procedette in tempi brevi alla sua inaugurazione.

Fu la prima grossa festa che l’Associazione promosse con la presenza di autorità locali, di consorelle dell’Elba e del continente.

Nel frattempo le richieste di interventi aumentavano in particolar modo nel periodo estivo.

Proprio in quell’ estate si cominciò a richiedere ed accogliere volontari provenienti da altre associazioni toscane con lo scopo di garantire un aiuto per non lasciare scoperto alcun turno di servizio nel periodo corrispondente alla stagione turistica.

Sempre in questo anno (1992) rileviamo l’acquisto di un secondo mezzo di trasporto chiamato “Stranamore“ per la similitudine con il mezzo dell’omonima trasmissione televisiva.

L’ORGANIZZAZIONE SI PERFEZIONA

Si arrivò alle elezioni del 30 giugno 1994 , per il rinnovo degli organi statutari.

Il Consiglio nella prima riunione cambiò l’esecutivo, confermò Pietro Paolini alla presidenza e rinnovò la segreteria nominando Erio Perasso come segretario.

Con Perasso iniziò la computerizzazione e la riorganizzazione dell’amministrazione , operazione necessaria sia per l’evoluzione del settore, sia perché nuove iniziative si erano aggiunte ai nostri impegni.

Infatti nel Novembre del 1995, grazie alla volontà della Dirigenza della nostra Associazione, venne costituita la Sezione Comunale dell’A.V.I.S. Marciana Marina che fu ospitata presso la nostra Sede per molti anni.

L’A.V.I.S. svolge attualmente la propria attività in altri locali.

Sempre in quel periodo venne fondata l’A.I.D.O. ( Associazione Italiana Donatori di Organi) ; anche questo sodalizio – per il periodo in cui rimase attiva – fu ospitata anch’essa nella sede della Pubblica Assistenza.

In quel periodo si dette anche una nuova svolta all’Associazione.

Si acquistò una nuova ambulanza con proprie risorse interne e si assunse Simone Grassini come dipendente fisso.

Simone si specializzerà poi come formatore per poter effettuare corsi esterni e interni per i nuovi volontari. .

L’aumento delle richieste di interventi provenienti dal territorio fece emergere due necessità: assunzione di un secondo dipendente (sarà assunto Donato Teggi) e l’acquisto, con risorse interne, di un’auto per servizi sociali.

Ma per rispondere alle aumentate necessità di servizi di trasporto di quel periodo la Pubblica Assistenza ha avuto anche bisogno dell’aiuto economico esterno.

In quel tempo Sig. Agosta, venne a conoscenza che la Pubblica Assistenza si autofinanziava organizzando cene, per facilitare iniziative di perfezionamento delle strutture dell’Associazione,

Agosta si fece avanti donando la cifra necessaria per costruire in modo definitivo una cucina in muratura.

Ma l’opera del sig. Agosta non finì qui, qualche tempo dopo lo stesso tornò alla carica e suggerì l’idea della sopraelevazione e quindi della costruzione del primo piano sopra il fabbricato esistente.

Per realizzare tale idea fu necessario formare un comitato di soci speciali, presieduto dal dott. Francesco Saviotti, che con il proprio contributo dette il via all’opera.

Oltre al dott.Saviotti il comitato comprendeva il geom.Brignetti Roberto, il dott. Agosta

Romano, la sig.ra Giannelli Basini Sonia, l’ing. Peretti Carlo, il dott. Celada Giovanni, l’ing. Serapioni Sergio, il dott. Lazzeretti Giampiero.

Anche questa volta il geometra Brignetti offrì gratuitamente il suo operato come progettista e anche l’arch. Tantini dette un concreto aiuto a realizzare l’opera di soprelevazione.

La sede attuale

Purtroppo non tutti coloro che avevano garantito la loro disponibilità a contribuire alla copertura del costo della realizzazione del progetto onorarono il loro impegno.

Per tale motivo si dovette ricorrere al prestito bancario che ha gravato per anni sui bilanci dell’Associazione e che è stato estinto grazie alla donazione di un gruppo di donne socie .

Dalla preoccupazione delle necessità economiche per far fronte a tutti gli impegni si passò di lì a poco alla piena soddisfazione quando la Sig.ra Sonia Giannelli Basini, già membro del comitato dei contribuenti speciali per la sopraelevazione della sede , ci offrì la cifra necessaria per l’acquisto di una nuova ambulanza ( in memoria del marito Roberto).

In un solo giorno si riuscì a fare una grande inaugurazione sia dell’ampliamento della sede, sia dei mezzi nuovi ( avevamo anche acquistato una nuova auto per i servizi sociali grazie anche ad un fondo concessoci dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno).

Vi fu grande festa, con la messa solenne , con la presenza di tutte le autorità

( sindaco di Marciana Marina in testa) e dei rappresentanti delle altre associazioni elbane operanti nell’assistenza socio-sanitaria.

Nel 2005 venne rinnovato il direttivo con un ricambio nelle nomine per gli impegni del Consiglio Generale.

Venne confermato Presidente ancora una volta Pietro Paolini,vicepresidente Galeazzi Luciano,segretario Giorni Luciano.

Oggi la situazione dei bisogni dell’Associazione è meno pressante di quella dei momenti critici narrati. Ma non possiamo dire ancora di essere autosufficienti,soprattutto nel settore del volontariato.

Già nell’anno 2009 nel festeggiare i 20 anni di operatività il Presidente Pietro Paolini si poneva come la memoria storica dell’Associazione, visto che aveva vissuto tutto questo tempo assieme alla crescita della sua creatura ricordandone nei dettagli sia i momenti positivi sia quelli difficili, ponendo particolare attenzione alle situazioni più critiche vissute- .

Dobbiamo dire però che nel suo percorso ha avuto la fortuna di incontrare di volta in volta persone ed enti particolarmente sensibili agli scopi solidali delle attività dell’Associazione.

Un particolare riconoscimento lo si deve a Luciano Galeazzi che si è sobbarcato più volte per assenza del titolare, degli oneri della presidenza , senza mai lamentarsi per il maggior impegno richiestogli, anzi dando la sua disponibilità anche ora dopo tanti anni di servizio.

PASSAGGIO DI TESTIMONE

Nel 2010 ,dopo 21 anni di onorato servizio , Paolini Pietro decide di passare il testimone a candidati più giovani e rimette il proprio mandato, pur rimanendo eletto come consigliere nel Consiglio Generale.

Viene proposto ed eletto Presidente pro tempore con la votazione del Consiglio Generale del 7 /12/2010 il dott. Marco Marzocchini , psicologo e volontario.

La sua gestione si caratterizza per una più incisiva collaborazione con l’Ente Locale alla ricerca di contributi per progetti che vadano a qualificare il servizio dell’Associazione .

Purtroppo dopo poco più di un anno di attività, lo stesso decide di essere inserito in una lista elettorale politica che lo fa eleggere nel Comune di Marciana Marina

Paolini Pietro a questo punto , rileva come ,in coerenza all’art. 3 dello statuto dell’associazione, si configuri un conflitto di interesse inaccettabile per le due cariche che andrebbe a ricoprire Marzocchini.

Lo stesso comprende l’impossibilità di mantenere i due impegni e rimette le sue dimissioni da Presidente dell’Associazione attraverso una comunicazione scritta che viene recepita dal Consiglio Generale.

Si deve procedere quindi ad una nuova elezione in seno al sodalizio e si provvede alla sostituzione del dimissionario , in via provvisoria,con l’incarico di Presidente assegnato a Paolini Pietro , allo scopo di traghettare l’Associazione fino al termine del quinquennio di gestione .

ALTRE ATTIVITA’ ALL’INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE

Con la voglia di espandere il servizio sul territorio, il segretario Luciano Giorni ,in accordo con il Presidente, elabora un progetto di ” Aiuto agli anziani” da realizzarsi nell’anno 2010, con lo scopo di attivare un servizio sociale integrativo all’assistenza garantita dalla ASL per le persone non più giovani in difficoltà.

A tale scopo organizza un corso di formazione per volontarie , costituito da 5 incontri con esperti per delineare modalità di interventi nell’aiuto agli anziani e definire un regolamento operativo.

Vi partecipano oltre 25 volontarie che vengono preparate al servizio suddetto per coloro che ne faranno richiesta tramite l’Assistente Sociale.

Finito il corso le volontarie, a seguito di calendari mensili stilati e con una divisa procurata dall’Associazione,iniziano il servizio in data 10/03/2010.

Tra modifiche e integrazioni l’attività rivolta agli anziani si protrarrà fino al 15/02/2016 dopo il decesso della ultima persona da noi assistita.

Da quel momento il Consiglio Generale delibererà di sospendere il servizio ,in attesa di una sua ristrutturazione e a seguito di opportune richieste provenienti dal territorio.

Nel contempo lo stesso organo collegiale esprimerà sentitamente a tutte le volontarie impegnate nel suddetto servizio il riconoscimento del loro valore ed del loro impegno verso la comunità marinese.

LA SITUAZIONE IN QUESTI ULTIMI ANNI

Il 26 novembre 2015 ,dopo che con le votazioni l’Assemblea Ordinaria ha nominato i componenti il Consiglio Generale, il nuovo organo ha eletto Presidente dell’Associazione Andrea Pagnini , apprezzato volontario.

La composizione del nuovo Consiglio risulta così composta:

Presidente : Pagnini Andrea

Segretario : Paolini Gianni

Consiglieri :Ackermann Marianne,Allori Lorenzo,Boccuni Marcello,Caldarera Irene,Esposiyo Maria Cira,Felleca Mario,Giorni Luciano,Lupi Pierluigi,Paolini Gigliola,Paolini Pietro, Pierulivo Pierluigi, Testa Roberto,Zani Omero.

A pochi giorni dall’elezione , Mario Felleca rassegna le dimissioni e viene sostituito dalla signora Abdussalam Amira.

PERSONE DA RICORDARE

Sono molte le persone che hanno operato al nostro fianco con la massima dedizione e in modo disinteressato , per realizzare il bene comune.

Alcune di loro ci hanno lasciato per sempre.

In questo momento ci vengono in mente Piera Allori,Roberto Fantozzi Antonino Gurrisi (Nino) Angelo Mazzei. Domenico Balestrini (Nico).

CONSIDERAZIONI FINALI.

Con l’elezione di Pagnini Andrea Paolini Pietro ha lasciato definitivamente la carica di Presidente , rimanendo comunque nel Consiglio Generale con lo scopo di collaborare alla continuità gestionale dell’organizzazione, garantendo la propria esperienza.

Lascia un immobile di proprietà,una foresteria, un parco auto di 4 mezzi funzionali ( il quinto è stato acquistato sotto la presidenza Pagnini) e soprattutto un bilancio in attivo.

Esprime un profondo senso di riconoscenza che deve andare prioritariamente a tutti coloro che hanno dato un consistente contributo per far crescere e progredire la Pubblica Assistenza di Marciana Marina.

Un sincero grazie anche alle molteplici persone che in qualche maniera hanno contribuito ad aiutare e a far funzionare tutte le attività necessarie a realizzare gli impegni dell’Associazione.

Intende segnalare una particolare menzione di merito a tutti gli operatori volontari, giovani e meno giovani, che hanno messo e mettono a disposizione le loro capacità e il loro tempo affinchè questo bene comune, ormai indispensabile per la popolazione marcianese e marinese, risponda sempre più adeguatamente alle necessità di chi ha più bisogno, nel pieno spirito di solidarietà sociale.

Questo deve essere l’idea di fondo con cui si deve continuare a guardare il futuro.

POST SCRIPTUM

Queste brevi note , rilevate e codificate dopo i colloqui con Pietro Paolini avevano lo scopo di documentare la sua particolare esperienza positiva con uno scritto che rimanesse nel tempo a futura memoria.

Si è pensato infatti che, lasciata invece al semplice ricordo collettivo o personale, l’esperienza rischiava di dissolversi nell’arco di qualche generazione.

Ecco perché il ricorso alla stampa e alla pubblicazione.

L’idea di noi tutti era quella di donare la prima copia allo stesso Paolini , in una occasione pubblica ,come riconoscimento collettivo del suo prezioso operato.

Non ci è stato possibile mantenere questo impegno poiché, nello stesso giorno in cui venivano contattate le stampe per la sua pubblicazione, Pietro ha cessato di vivere.

Erano le ore 16,00 del 22 novembre di questo anno.

A questo punto non ci resterà che consegnare , alla prima manifestazione in cui saremo coinvolti, la prima copia ad un familiare , in memoria di quanto Pietro ha fatto per la comunità locale.

Alcune copie del libretto saranno consegnate alla biblioteca comunale affinchè costituiscano documentazione presente e futura sui personaggi e sulla vita di questo periodo storico a Marciana Marina – anno 2017.